Dall’ultimo nivo-report si è verificato solo un evento nevoso che ha interessato anche il Trentino; infatti il giorno 2 febbraio una veloce perturbazione ha portato precipitazioni moderate-forti su gran parte della provincia,
l’intensità delle precipitazioni ha permesso che la neve scendesse fino a 300-400m di quota nonostante lo zero termico si aggirasse sui 1300m circa. Gli accumuli non sono stati però eclatanti vista la breve durata dell’evento, si registrano comunque 5-7cm di neve fresca sui settori occidentali e 10-15cm su quelli orientali.
Prendendo come esempio alcuni dati di Andalo e Predazzo (1050m, stessa altitudine) si nota come nella parte orientale della provincia gli accumuli siano stati ben più sostanziosi rispetto a quella occidentale, infatti Andalo il giorno 2 ha visto un incremento di 4cm mentre Predazzo di 14cm.
Si sono poi registrate diverse nevicate sulle creste di confine con l’Austria, in particolar modo nell’estremità nord-orientale della regione. La stazione nivometrica che ha registrato infatti il maggior incremento della regione è stata quella di Predoi Malga Merbe che tuttora registra la presenza di 153cm di neve al suolo. (vedi grafico sottostante)
Dalla tabella si nota come gli sfondamenti da nord abbiano interessato appunto quasi esclusivamente la cresta nord-orientale della regione, confrontando i dati di Predoi (2006m) con quelli di Senales Teufelsegg (3035m) possiamo osservare che nonostante una si trovi ben 1000m più in quota dell’altra, le due stazioni rilevano circa lo stesso accumulo, il perché è dovuto appunto alla loro collocazione geografica.
LUOGO |
QUOTA |
NEVE 21 GEN |
NEVE 5 FEB |
TRENTINO |
|
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PEJO TARLENTA |
2010m |
103cm |
85cm |
MALGA BISSINA |
1780m |
116cm |
99cm |
GROSTE’ |
2400m |
125cm |
90cm |
PAGANELLA |
1861m |
n.d. |
57cm |
PAMPEAGO TRESCA |
2080m |
113cm |
110cm |
PASSO ROLLE |
1995m |
110cm |
104cm |
PASSO VALLES |
2045m |
118cm |
125cm |
LUSIA |
2050m |
105cm |
108cm |
SUEDTIROL |
|||
BADIA, PIZ LA ILA |
2050m |
103cm |
101cm |
CASIES MALGA PFINN |
2152m |
97cm |
93cm |
CURON BELPIANO |
2040m |
79cm |
98cm |
LADURNS |
1960m |
117cm |
113cm |
ULTIMO PIAN DEI CAVALLI |
2255m |
111cm |
87cm |
RIFUGIO GIOVO |
1990m |
127cm |
98cm |
PREDOI MALGA MERBE |
2006m |
128cm |
153cm |
OVER 2500m |
|||
PRESENA |
2730m |
n.d. |
180cm |
MARMOLADA |
2925m |
190cm |
150cm |
SENALES TEUFELSEGG |
3035m |
134cm |
156cm |
Come si può notare dalla proiezione GFS Ensemble dei giorni precedenti, poi verificatasi, tra il 29 gennaio e il 3 febbraio vi è stata un’avvezione di aria anormalmente mite che ha portato alla fusione molti cm di neve a causa dello zero termico che si trovava tra i 2500 e i 2700m, questo riscaldamento si è sentito principalmente in quota mentre in molti fondovalle il manto nevoso non ha subito variazioni se non di pochi centimetri.
Nel pomeriggio e nottata di sabato 2 febbraio e nella mattina di domenica forti venti di Fohn hanno portato diversi disagi, specialmente per gli impianti in quota che sono rimasti chiusi a causa del forte vento. Si sono registrate infatti raffiche di 70-80 km/h anche in molti fondovalle.
Situazione neve Predazzo, 1036m (TN)
Situazione neve Dobbiaco, 1256m (BZ)
Fonti dati: MeteoTrentino, Provincia di Bolzano.