La depressione che tra il tardo pomeriggio-sera di ieri e la mattinata di oggi ha portato nevicate su buona parte del Triveneto,tenderà gradualmente a spostarsi verso le regioni meridionali italiane favorendo un miglioramento del tempo con passaggio a cieli poco nuvolosi o sereni entro la nottata e a partire da nord.
Nella giornata di domani come già anticipato ieri affluiranno correnti settentrionali,che saranno più umide al di là delle Alpi,più secche invece sui nostri versanti.
Voglio cogliere questa occasione per un piccolo spunto didattico:
NUBI OROGRAFICHE: Si formano spesso sul Nord Italia quando un flusso di correnti settentrionali o nordoccidentali sufficentemente forte subisce delle ondulazioni (come una corda di violino quando viene pizzicata)dovute all’impatto dei venti con la catena alpina.
In questo modo possono generarsi dei moti verticali ascendenti che in presenza di aria sufficentemente umida in quota possono portare alla condensazione e al raffreddamento della massa d’aria con la conseguente formazione di nuvolosità.Generalmente queste correnti hanno più probabilità di essere umide nell’alta atmosfera e quindi le nubi che possono formarsi sono spesso di tipo alto,le stesse possono essere compatte e persistenti se le ondulazioni sono molto continue e ravvicinate mentre hanno carattere locale se le ondulazioni sono distanti e sporadiche;non sono mai associate a fenomeni e a volte possono assumere forme molto spettacolari.
Adesso ho spiegato in maniera molto sintetica questo fenomeno che però può avere molte varianti;nell’immagine sotto(evoluzione della nuvolosità per domani) si notano chiaramente queste formazioni nuvolose e con una temperatura al top delle nubi fino a -60°C(indice di nubi ad alta quota).
Questa nuvolosità più o meno compatta potrebbe formarsi già in mattinata sui monti,per poi estendersi entro la serata alle restanti zone del Triveneto ma senza produrre fenomeni,qualche debole nevicata o piccole burrasche di neve interesseranno solo le creste alpine di confine (specie Altoatesine) dalla sera per il parziale sfondamento del muro dello stau presente sui versanti esteri.
Venti da nord-nordovest in montagna con qualche episodio di foehn nelle valli montane e aria molto più secca rispetto ad oggi.
VELOCE IMPULSO FRONTALE DA NORDOVEST LUNEDI’: Il veloce transito di un asse di saccatura in quota accompagnato da una buona avvenzione ciclonica e da un lieve aumento degli indici convettivi, potrebbe favorire locale instabilità atmosferica.
Secondo le ultime uscite modellistiche qualche debole nevicata o isolato rovescio nevoso potrebbe interessare le zone Alpine e il Tarvisiano (sempre per lo sfondamento del muro dello stau),anche su triestino e goriziano avremo dei brevi piovaschi o qualche isolato rovescio temporalesco.Possibili brevi spruzzate di neve sul Carso.
Venti da nordovest sui monti con episodi di foehn nelle valli.
Il clima in entrambe le giornate sarà ancora molto freddo e con diffuse gelate al mattino,più intense nelle zone dove resterà più neve al suolo.
Voglio postare qui sotto una mappa molto interessante del NCEP, che mostra la probabilità di accumuli nevosi dall’8 al 16 dicembre,si nota un’alta probabilità di nevicate con accumuli sui versanti esteri delle Alpi nei prossimi giorni e a causa dello STAU OROGRAFICO.
ANTICIPAZIONI SULL’ARTICOLO DI DOMANI: La settimana prossima ci porterà ancora tanto freddo per una nuova discesa di aria gelida da nord e sulla russia si formerà un forte anticiclone colmo di aria gelida specie al suolo(alta pressione russo-siberiana).Dal fine settimana invece fase zonale atlantica in arrivo con aria più mite prima in quota…Durerà poco?..Ne riparleremo.
Buona serata
Gabriele Mamone.