Dopo il passaggio del nuovo fronte freddo nord atlantico che avverrà nella giornata di sabato 24 dicembre gli scenari sull’Europa sembrano essere tutt’altro che invernali,vediamo cosa accadrà:
L’indice AO(artic oscillation)sperimenterà una fase positiva con valore 4 su una scala da 0 a 6 assieme ad una fase positiva già da un pò di tempo dell’indice NAM(indica la potenza del vortice polare in troposfera e stratosfera).
Anche la NAO(oscillazione nord atlantica) sperimenterà una tendenza positiva un pò meno marcata, con valori di 1,5 su una scala da 0 a 4.
Questo indica un vortice polare forte e veloce alle latitudini artiche e una forte attività depressionaria sull’Europa più settentrionale,a cui si associa un notevole rinforzo della corrente a getto polare;in questo modo l’anticiclone azzorriano verrà come risucchiato dalla grande depressione nord europea spingendosi verso l’Europa Centrale e le nostre regioni settentrionali con tempo stabile accompagnato da temperature oltre la norma specie in quota.
Da qui apro due ipotesi:la prima vede il ristagno di umidità nei bassi strati con nubi basse,nebbie e freddo su pianura e costa,la seconda invece vede un debole flusso di correnti orientali con temperature miti nelle ore centrali e assenza di nebbie.
Seguiremo questa evuluzione che sembra ormai molto probabile visti gli spaghi gfs abbastanza uniti e la visione lineare di diversi modelli(nogaps;gme;ukmo;ecmwf).
Intanto vivremo condizioni di variabilità con qualche spruzzata di neve non esclusa sulle Alpi venete di confine nella giornata di domani.Veloce e più diffuso peggioramento invece nella giornata di sabato, ma con fenomenologia che al momento sembra essere debole.
Farà ancora freddo con gelate nella notte e al mattino.