INTENSI TEMPORALI SUL TRIVENETO GIOVEDI’..LE CAUSE DI FORMAZIONE!
Vediamo brevemente di capire quali sono le principali cause che hanno favorito la formazione degli intensi temporali di giovedi 11 luglio,che come ben sapete hanno causato ingenti danni per il forte vento e la grandine in modo particolare nella localita balneare di Caorle.
Partiamo da questa mappa a 500hpa:
Come potete vedere al di là della catena alpina transita un fronte accompagnato da aria piuttosto fredda,in questa mappa sotto infatti(temperature previste a 1500m circa)notiamo isoterme di 8/10°C che vanno nettamente a contrastare con aria ben più calda ed umida presente sulle nostre zone.
Ora senza dilungarci troppo voglio mettere in evidenza questa mappa che mostra i valori di CAPE(energia disponibile per la convenzione)previsti,possiamo notare punte di 3000 j/kg proprio sulle zone costiere,indice di potenziale instabilità della colonna d’aria e di grosse quantità di goccioline sopraffuse a disposizione del temporale,dove quindi la produzione di grandine sarà maggiore.
CONCLUSIONI:A mio parere la causa di questa intensa attività temporalesca deriva dal fatto che l’aria fredda collegata al fronte a causa della barriera alpina, è entrata a quote di 5000m circa favorendo marcata instabilità atmosferica con forti moti ascensionali.
Questo fronte comunque lo avevo segnalato già ad inizio settimana,ma poi per problemi di tempo non sono più riuscito a seguirlo a fondo;Era comunque evidente che nella giornata di giovedi l’attività temporalesca su pianure e coste sarebbe stata più vivace.
LA PESANTE GRANDINATA DI CAORLE ERA UN EVENTO PREVEDIBILE?:Nella meteorologia ci sono dei limiti nella predittibilità dell’atmosfera,ovvero possiamo sapere che c’è un rischio di fenomeni intensi su una data zona ,ma non possiamo prevedere dove esattamente colpiranno e con quale intensità.
Se qualcuno vuole aggiungere qualcosa può farlo tranquillamente.
Comunico che dalla prossima settimana riprenderanno gli aggiornamenti più dettagliati.
Gabriele Mamone