Ciao a tutti da gabriele85
La prossima settimana lo scenario meteo sull’Europa e anche sul Mediterraneo sembra subire un pesante cambiamento in termini di gelo intenso e neve:
Vediamo cosa succederà partendo dai movimenti che interesseranno il vortice polare nell’emisfero nord, che come sappiamo è il centro motore delle ondate fredde che nel periodo invernale raggiungono le nostre latitudini.
Come possiamo vedere dalla mappa riportata qui sopra che rappresenta le temperature previste a 850hpa(1500m circa)dal modello globale “GFS”, l’isolamento di una cellula anticiclonica dovuta ad una spinta azzorriana nel verso dei meridiani(si tratta di quella zona cerchiata in rosso con temperature meno fredde nel mare del nord),andrà a disturbare il VP mettendo in moto verso la Russia una lingua di aria artico-continentale con isoterme di -15/-25°C alla medesima quota.
Sempre in territorio est europeo è tornato di gran carriera l’anticiclone russo che è la propaggine di quello asiatico.
Questo signorino è caratterizzato da aria gelida soprattutto al suolo dove è più strutturato(può raggiungere anche valori di pressione sui 1060hpa) mentre nell’alta atmosfera e sostituito dalla bassa pressione del vortice polare;dalla mappa qui sotto potete notare i valori sotto lo zero anche di giorno su parte dell’Europa.
Ma siccome questa massa d’aria si metterà molto probabilmente in moto verso le nostre regioni vediamo di capire che caratteristiche ha:
l’aria artico continentale a differenza di quella marittima è più secca perché non proviene da superfici marine ed è caratterizzata da valori di temperature molto bassi a tutte le quote e soprattutto al suolo dove si deposità molto bene perchè più densa e pesante.
In genere porta maltempo sulle regioni del CentroSud Italia perché attraversando l’adriatico si carica di umidità;non è però una regola in quanto può in certi casi penetrare dalla valle rodano o interferire con correnti umide atlantiche,favorendo nevicate ovviamente fino in pianura anche sulle regioni settentrionali.
Ma adesso vediamo come farà ad arrivare su di noi:
La prima fase sarà dettata da una goccia fredda(immagine qui sotto) che dalla Francia si muoverà verso il Mediterraneo occidentale tra lunedi e martedì con un nuovo peggioramento delle condizioni meteo associato a qualche nevicata anche in pianura sul Piemonte e probabilmente su parte della pianura padana.Il Triveneto sembra restare ancora ai margini con correnti da est-nordest che diverranno però molto fredde.
La seconda fase invece come potete vedere dalla mappa dell’emisfero nord del modello ECMWF vede da metà settimana la formazione di un ponte anticiclonico alle alte latitudini che darà un ulteriore spinta alla depressione gelida presente sulla Russia,la stessa dovrebbe raggiungerci nella giornata di giovedì(seconda immagine postata qui sotto).
Al momento è inutile fare previsioni dettagliate vista la distanza temporale dell’evento che ritengo però molto probabile e che se dovesse essere confermato dai modelli farebbe sicuramente parlare di se con gelate molto intense nelle ore notturne. Addiruttura le temperature massime potrebbero restare al di sotto dello zero con autentiche giornate di ghiaccio.
Non ci resta quindi che seguire l’evoluzione di giorno in giorno.
Buona serata