L’aria gelida in avvicinamento ha iniziato a far sentire i suoi effetti con le prime precipitazioni nevose anche a quote molto basse.
Come già detto ieri questa depressione ci interesserà anche nei prossimi giorni inviando masse d’aria umida verso il Triveneto, con occasioni per precipitazioni nevose anche fino a quote di bassa collina(200/400m circa).
Il vero gelo sembra restare oltre le Alpi: Se guardiamo questa immagine possiamo notare che la protezione indotta dall’arco alpino sarà di non poco conto, con le isoterme di -4/-6°C (sottolineo a 600m circa di quota) che attraverseranno Austria,Svizzera e Francia.
Questo a mio parere sarà un fattore da tenere in considerazione per la previsione di nevicate a quote pianeggianti in quanto saranno probabili delle interferenze un pochino meno fredde di tipo mediterraneo.In poche parole noto che l’aria gelida non riesce a sfondare con decisione e quindi le temperature nei valori massimi saliranno anche fino a 4/6°C sopra lo zero su pianure e coste.
In più bisognerà fare attenzione ai venti di bora che potrebbero soffiare anche forti specie da mercoledì/giovedì;la ventilazione troppo forte rimescola continuamente l’aria e può di conseguenza bloccare la discesa delle temperature.
Possibili fenomeni convettivi sul mare: Nei prossimi giorni i modelli propongono anche un notevole rialzo degli indici temporaleschi in particolare sopra i mari della penisola(ricordo che il mare più caldo della terraferma può favorire convenzione in caso di depressioni invernali alimentate da masse d’aria di origine artica)con il rischio che possano formarsi isolati fenomeni temporaleschi anche nevosi.
Conclusioni:Come potete vedere quindi il quadro è molto dinamico e soprattutto per la previsione della neve bisognerà tenere conto proprio di questi fattori(isoterme in quota,temperature al suolo,ventilazione),anche se non escludo possa cadere occasionalmente al livello del mare nel caso di fenomeni consistenti(maggior rovesciamento di aria fredda al suolo),come stà accadendo in queste ore su alcune zone del Friuli.
Prepariamoci quindi ad una settimana di continui aggiornamenti meteo e speriamo anche di sorprese nevose per gli amanti del vero inverno.
Gabriele Mamone.