In questo articolo verrà analizzato l’andamento dello scorso mese di marzo ad Udine.
La Figura 1 mostra l’andamento giornaliero della temperatura minima, confrontato con quello degli altri anni:
Per ogni giornata sono stati considerati quattro valori: la temperatura minima più alta registrata tra il 1991 e il 2012 (linea rossa), la temperatura minima più bassa registrata sempre nel ventennio 1991-2012 (linea blu), la media delle minime (linea verde) e i valori rilevati a marzo 2013 (linea nera).
Per esempio, il 1° marzo si hanno i seguenti valori: +8.6°C come minima più alta, -10.4°C come minima più bassa, +1.7°C come media delle minime rilevate il 1° marzo 1991, 1992, 1993.. etc fino al 2012 compreso e i +0.8°C del 01/03/2013.
Se la linea nera supera quella rossa o scende sotto quella blu, è stato stabilito un record giornaliero e/o assoluto; la posizione della linea nera rispetto a quella verde permette di vedere quando la minima giornaliera rilevata nel mese in esame è stata sopra o sotto la media delle minime registrate tra il 1991 e il 2012.
È stato scelto di iniziare il grafico con il giorno 0, per evitare che i valori delle ordinate rendano illeggibile il dato del giorno 1; il valore rilevato il 9 marzo è stato pari a +9.2°C (record di +9.4°C), quello del 12 marzo è stato pari a +7.9°C (record di +7.6°C) e il 16 la minima è stata di -2.6°C (record di -2.7°C).
Il mese di marzo 2013 ha fatto registrare un record giornaliero (ma non assoluto) positivo il giorno 12 con +7.9°C, e nessuno negativo (sia giornaliero che assoluto); le minime sono state sotto la media giornaliera in 17 giorni e per 5 volte sono state negative. Lo scarto medio tra le temperature minime di marzo 2013 e quello della media 1991-2012 è stato di +0.2°C (considerando invece le medie 1991-2000 e 2001-2012, gli scarti sono pari a +0.6°C e a -0.1°C); la massima differenza positiva si è avuta il giorno 8 con +7.6°C e la massima differenza negativa il giorno 16 con -6.1°C.
La Figura 2 rappresenta l’andamento della media delle temperature minime di nel corso degli anni:
Si è passati da un valore di +6.0°C (1991) a +3.5°C del 2013; il mese di marzo 2013 si posiziona al 9° posto in classifica.
La tendenza (linea nera) ventennale è di +0.02°C annui; tuttavia, quella dal 1991 al 2000 è stata di -0.2°C annui, mentre dal 2001 al 2013 è stata di -0.05°C annui.
La Figura 3 rappresenta l’andamento della media delle temperature minime della III decade di marzo nel corso degli anni:
Si è passati da un valore di +5.7°C (1991) a +3.3°C del 2013; l’ultima decade di marzo 2013 si posiziona al 16° posto in classifica.
La tendenza ventennale è di +0.07°C annui.
La Figura 4 mostra l’andamento giornaliero della temperatura media, confrontato con quello degli altri anni:
Il significato delle linee è lo stesso della Figura 1.
Sono stati siglati 6 record giornalieri (ma non assoluti) negativi nei giorni 16, 17, 24, 25, 26 e 27 e nessuno positivo. La media è stata sotto la media giornaliera delle medie in 19 giorni. Lo scarto medio tra le temperature medie di marzo 2013 e quello della media giornaliera delle medie 1991-2012 è stato di -1.4°C (considerando invece le medie 1991-2000 e 2001-2012 gli scarti sono pari a -1°C e a -1.7°C); la massima differenza positiva si è avuta il giorno 8 con +3.1°C e la massima differenza negativa il giorno 25 con -7.1°C.
La Figura 5 rappresenta l’andamento della media delle temperature medie di nel corso degli anni:
Si è passati da un valore di +10.6°C (1991) a +7.3°C del 2013; il mese di marzo 2013 si posiziona al 18° posto in classifica.
La tendenza (linea nera) ventennale è di circa +0.02°C annui; tuttavia, la tendenza 1991-2000 è stata di -0.1°C annui, mentre quella 2001-2013 è di -0.04°C annuali.
Come si nota dal grafico di Figura 4, la III decade di marzo 2013 è stata piuttosto fredda; i giorni sottomedia sono stati 10 su 11 (scarto di -3.2°C dalla media 1991-2012), sono stati registrati 4 record giornalieri negativi e durante il giorno 25 è stato siglato un nuovo record negativo che batte i precedenti +3.3°C del 23/03/1998.
La Figura 6 rappresenta l’andamento della media delle temperature medie della III decade di marzo nel corso degli anni:
Si è passati da un valore di +10.6°C (1991) a +6.6°C del 2013; la III decade di marzo 2013 è stata la più fredda dal 1991 in poi. La tendenza ventennale è di +0.1°C annui.
La Figura 7 mostra l’andamento giornaliero della temperatura massima, confrontato con quello degli altri anni:
Il giorno 29 il valore registrato è stato pari a +8.8°C (record di +9.2°C) e il 31 i valori sono rispettivamente +10.0°C e +10.4°C.
Sono stati siglati 7 record giornalieri (ma non assoluti) negativi durante i giorni 16, 17, 18, 24, 25, 29 e 31 e nessuno positivo; la temperatura massima è stata sotto la media giornaliera delle massime in 22 giorni. Lo scarto medio tra le temperature massime di marzo 2013 e quello della media giornaliera delle massime 1991-2012 è stato di -2.7°C (considerando invece le medie 1991-2000 e 2001-2012 gli scarti sono pari a -2.3°C e a -3°C); la massima differenza positiva si è avuta il giorno 4 con +3.3°C e la massima differenza negativa il giorno 25 con -10.7°C.
La Figura 8 rappresenta l’andamento della media delle temperature massime di nel corso degli anni:
Si è passati da un valore di +15.2°C (1991) a +11.4°C del 2013; 201 si posiziona al 22° posto (su 23) in classifica.
La tendenza (linea nera) ventennale è di circa +0.02°C annui; tuttavia, la tendenza 1991-2000 è stata di -0.02°C annui, mentre quella 2001-2012 è stata di +0.08°C annuali.
Durante la III decade di marzo 2013 è stata registrata la temperatura massima più alta del mese (il 21) e quella più bassa pochi giorni dopo; i giorni sottomedia sono stati 9 su 11 (scarto di -4.5°C dalla media 1991-2012), sono stati registrati 4 record giornalieri negativi e durante i giorni 24 e 25 sono stati registrati 2 record negativi assoluti con +5.6°C e +4.7°C che battono il precedente +6.5°C del 23/03/1997 (l’anno seguente la massima fu superiore di 3 decimi).
La Figura 9 rappresenta l’andamento della media delle temperature massime della III decade di marzo nel corso degli anni:
Si è passati da un valore di +14.7°C (1991) a +10.5°C del 2013; la media della massime della III decade di marzo 2013 è la più bassa dal 1991 in poi. La tendenza ventennale è di +0.1°C annuali.
La Figura 10 riporta la pioggia caduta ogni giorno:
I giorni con accumulo sono stati 18 con 287 mm totali; il picco si è avuto il 18 con 73.3 mm.
La Figura 11 riporta il totale mensile della pioggia caduta nel corso degli anni, confrontata con la media 1991-2012:
La media 1991 – 2012 è di 87.5 mm, e il mese è stato il più piovoso dal 1991 in poi (+228% dalla media).
La tendenza ventennale è di +4.8 mm annui; tuttavia, la tendenza 1991-2000 è stata di +0.4 mm annui mentre quella 2001-2012 è di +2.2 mm annui.
Si sono verificate due brevi nevicate, durante la mattinata del 25 e 26 marzo (0-1 cm a seconda delle zone in entrambi gli episodi); si è trattato di un episodio insolito visto il periodo, figlio di una rara configurazione sinottica. Si è avuto un afflusso di aria molto fredda nei bassi strati e al suolo, e umida in quota; è nevicato con temperature di poco negative (-2.5°C e -3.3°C) a 850 hPa e con uno ZT a ben 1872 metri alle ore 12 del
25 e a 582 alle 00 del 26. Le condizioni descritte portano quasi sempre pioggia in pianura e non neve come in questo caso.
In conclusione, il mese di marzo 2013 è stato un mese sottomedia termicamente (con una III decade da record) e sopramedia (record) pluviometricamente.