Nel pomeriggio un sistema convettivo generatosi velocemente nel veneziano è apparso al radar molto intenso con picchi di riflettività quasi a fondo scala, e anche al satellite la sua forma tondeggiante risultava maestosa dopo pochissimi scatti.
Segnalazioni di grandine di piccola dimensione a Nord di Mestre, mentre i rovesci hanno interessato la città di Venezia.
Capita infatti spesso che i temporali in via di formazione sulla Laguna poi transitano verso NNE assumano lo status di supercella*, caso noto e recente risale a giugno scorso con addirittura la condensa al suolo di un tornado.
Animazione satellite al visibile sat24.com
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animazione radar OsmerFVG
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Vista da Battaglia Terme immagine dal forum MeteoTriveneto utente Anticiclone
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Vista da Battaglia Terme immagine dal forum MeteoTriveneto utente Anticiclone
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Vista da Battaglia Terme immagine dal forum MeteoTriveneto utente Anticiclone
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Vista da Battaglia Terme immagine dal forum MeteoTriveneto utente Anticiclone
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Da Rovigo Enrico Stella
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da Piove di Sacco (PD) Andrea Masiero
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da Piove di Sacco (PD) Andrea Masiero
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da Rossano Veneto (VI) di Luca Beghetto
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da Resana (TV) Giovanni Vivian
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da Nove (VI ) immagine dal forum MeteoTriveneto utente war9
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da Zelarino (Ve) Massimo Michieli
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da Zelarino (Ve) Massimo Michieli
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Dal Lido di Venezia visibile la Wall cloud* della supercella.
da Lido di Venezia, Stefano Stevanato
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da Lido di Venezia, Stefano Stevanato
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da Lido di Venezia, Stefano Stevanato
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Naturalmente l’evento si conclude con uno splendido arcobaleno
da Zelarino (Ve) Massimo Michieli
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* SUPERCELLA : è in assoluto il temporale più pericoloso e potente fra tutti quelli esistenti: la caratteristica che lo distingue dagli altri è la presenza di un updraft rotante ovvero di un mesociclone. La sua formazione richiede una particolare concomitanza di eventi: infatti le supercelle sono fenomeni relativamente rari da noi e spesso il loro numero viene sovrastimato qualora si manifestino temporali violenti, tali da destare notevole impressione all’osservatore di turno. Una supercella ha un estensione geografica molto vasta (dell’ordine di centinaia di kmq) ed ha una vita autonoma che talvolta non è coerente con la circolazione nella media troposfera per via della deviazione dalla direttrice di moto standard relativa alla sinottica generale indotta dalla forza di rotazione della supercella stessa.
* WALL CLOUD o nube a a muro, è una grande, nube bassa in rotazione sotto un cumulonembo, che potrebbe generare un tornado. È tipicamente sotto la rain-free base (zona senza precipitazioni), e indica l’area della corrente ascensionale, dove le nubi condensano ad una quota inferiore rispetto a quelle circostanti. La nube a muro nasce per il fatto che la corrente discendente all’interno del cumulonembo (dowdraft), invece di abbattersi al suolo dietro al temporale come outflow, viene richiamata all’interno della nube temporalesca da un movimento rotatorio indotto dal mesociclone interno alla supercella. Parte di quest’aria fredda si infiltra nella corrente ascendente calda (updraft) ed avvolgendosi a spirale intorno ad essa viene spinta nuovamente verso l’alto. Poiché il punto di rugiada di una massa di aria fredda si trova ad una quota inferiore rispetto a quello di una massa di aria più calda, l’aria fredda infiltrata condenserà ad una quota altimetrica inferiore formando una nube a muro alla base del cumulonembo.
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Una collaborazione MeteoTriveneto/MeteoNetwork Veneto:
Giorgio Pavan – Giuliano Nardin – Massimo Michieli – Stefano Stevanato
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