Alle latitudini artiche continua ad essere presente il fenomeno dello STRAT COOLING, ovvero una stratosfera decisamente più fredda del normale con temperature che raggiungono e raggiungeranno addirittura i -80/-90°C alla superfice isobarica di 10 hpa.
Questo fenomeno da maggiore forza e vigore al vortice polare,che risulta quindi molto più profondo e veloce.
Da qui chiamiamo in causa l’indice NAM che indica la potenza del vortice polare dalla statosfera fino al suolo:
FASE POSITIVA:Indica un vortice polare molto veloce e compatto con scarsi scambi meridiani,può favorire fasi positive dell’indice AO(indica la forza del vortice polare al suolo) nei 60 giorni successivi.
FASE NEGATIVA:Indica un vortice polare debole e frammentato con maggiori scambi meridiani e quindi maggiori possibilità di maltempo e freddo alle nostre latitudini,può favorire fasi negative dell’indice AO nei 60 giorni successivi.
Attualmente l’indice sta sperimentando valori fortemente positivi che toccano i +1,5/+2 come possiamo vedere dalla mappa qui sotto.
QUALCHE PARERE PERSONALE:Da un lato il fenomeno dello STRAT COOLING alimenta notevolmente il serbatoio gelido alle latitudini artiche,il VP è infatti accompagnato da isoterme che scendono anche sotto i -30°C alla superfice isobarica di 850 hpa(1500 m circa) con un potenziale gelido molto alto nel caso di un suo collasso.
Da un altro lato ci potrebbero essere ancora fasi di accellerazione del VP in troposfera con nuove fasi positive degli indici AO/NAO,che aumenterebbero il rischio di ingerenze anticicloniche sub tropicali in sede mediterranea anche nel lungo termine.
Nei prossimi giorni gli indici AO/NAO subiranno un deciso calo ma probabilmente senza toccare valori negativi,questo potrebbe significare ondulazioni nel verso dei meridiani con maggiori disturbi al VP che diventerebbe quindi più lento in troposfera come indica l’indice NAM dai 1000 hpa ai 500 hpa,gli effetti al momento non sono ancora valutabili.Se dalla stratosfera non abbiamo buoni segnali speriamo in qualche dinamica troposferica che riesca a tirare giù un po di quell’aria gelida.
A mio parere ho ancora molti dubbi che l’inverno 2015/2016 riesca a decollare con fermezza e quindi non mi sbilancio in previsioni di maltempo,neve e gelo come fanno molti siti solo per avere accessi.
Spero ovviamente in un ribaltamento della situazione perchè abbiamo tutti bisogno di un ricambio d’aria e della tanto attesa neve sui nostri monti.
Auguro a tutti voi un sereno natale con le vostre famiglie.
Gabriele Mamone.