Ecco un bell’esempio di come una comunità di persone legate dalla stessa passione possa realizza qualcosa di interessante, ognuno dando un piccolo contributo. Questo è successo nel forum di Meteotriveneto, dove GeoFede ha pubblicato la foto di un suggestivo tramonto sul mare, Marco_bz le ha dato il giusto risalto inserendola nell’area “Nuvole” e infine l’utente Luppolastro ha aggiunto un’interessante didascalia che parla del fenomeno fisico della rifrazione. La foto è stata scattata il 30 novembre 2020 a Trieste. Il mare increspato e il sole che tinge il cielo di arancione creano un quadretto che ispira pace e serenità (quanto ne abbiamo bisogno!). Ma va detto che nel momento dello scatto il sole, in realtà, era già tramontato… noi lo vediamo ancora sopra l’orizzonte in virtù di un fenomeno chiamato rifrazione, in base al quale i raggi di luce che attraversano l’atmosfera subiscono una deviazione, venendo curvati verso il basso. Tanto per avere un’idea dell’entità del fenomeno, all’orizzonte la rifrazione atmosferica è pari a 35,4 minuti d’arco, ovvero circa 0,6 gradi, poco più dell’ampiezza della luna piena. Non si tratta quindi di una quantità trascurabile; c’è infatti una sfasatura di circa due minuti tra il tramonto “vero” e quello che osservano i nostri occhi. Su un pianeta senza atmosfera questo ritardo, evidentemente, non esisterebbe, e il passaggio dal giorno alla notte sarebbe molto più rapido.
Marco Bonatti