A prima vista, questa foto ci parla di alcuni grossi nuvoloni in montagna che stanno scatenando un temporale di cui probabilmente poco o nulla giungerà in pianura. Nulla di eccezionale, si potrebbe dire. Eppure questo scatto ha un suo perché, dato che ritrae ben tre generazioni di nuvole… nonno, padre e figlio, se vogliamo umanizzare il quadretto… Si tratta di tre distinte “pulsazioni” verso l’alto di aria calda e umida, ognuna delle quali ha generato una nube cumuliforme sopra la catena montuosa del Lagorai, in Trentino. La più anziana è quella più alta; si tratta di un cumulonimbus capillatus incus in fase senescente, che si dissolverà lasciando dietro di sé qualche fascio di flebili cirrus a spasso per il cielo. Il secondo è quello più in salute, un vigoroso cumulonimbus calvus che sta sicuramente dando qualche grattacapo agli immancabili, incauti escursionisti ignari del bollettino meteo di giornata. Il terzo nuvolone, quello più in basso, molto scuro perché all’ombra delle precedenti generazioni, appartiene invece al genere cumulus, specie congestus; è ancora in crescita, insomma, e probabilmente seguirà il destino dei suoi predecessori. C’è qualche correlazione tra le tre generazioni? Ma certo! Esattamente come nell’albero genealogico di una famiglia, il primo ha dato vita al secondo, che ha poi generato il terzo. Come? La pioggia e la grandine in caduta scalzano dal terreno nuove bolle di aria calda e umida, che dirigendosi verso l’alto condensano in nuovi, grossi nuvoloni. Il figlio non si forma esattamente sotto il padre, dove prevalgono le correnti discendenti, ma un po’ a lato, a seconda del vento dominante ad una certa quota. Dobbiamo quindi sforzarci di guardare la foto intuendo più scenografie poste a distanze diverse, a dare profondità al tutto.
La foto è stata scattata l’8 luglio 2013 da Michele Martinelli (mike1966 sul forum di M3V) a Pian dei Pradi (TN) in direzione della catena del Lagorai.