La neve tanto attesa è finalmente arrivata! Infatti dopo una ventina di giorni di stabilità con cieli sereni e forti inversioni termiche una forte perturbazione atlantica, transitata nei giorni festivi del 24-25-26 dicembre, ha portato ingenti accumuli di neve fresca sull’intero arco alpino inerente al Trentino Alto Adige.
Il giorno 24 e la mattina del 25 a causa delle precipitazioni più deboli e prefrontali la neve è scesa solo sopra i 1500m.s.l.m mentre in valle si registravano valori termici notevolmente alti, in Val di Non si viaggiava sui 10 gradi ad una quota di 500m. Il grosso delle precipitazioni si sono verificate quindi tra il pomeriggio sera del 25 e la mattina del 26. La quota neve si è abbassata velocemente grazie alle precipitazioni forti e l’omotermia ha permesso l’accumularsi della neve in diverse valli a ovest fino a fondovalle: Giudicarie Interiori, Val Rendena, Val di Sole e di Non, in quest’ultima addirittura vi è stata una nevicata con accumulo fino alla Rocchetta (confine geografico con la Valle dell’Adige, circa 300m.s.l.m). I valori registrati a fondovalle nelle valli sopra citate variano dai 5cm di Tione e Cles, ai 15cm di Pinzolo, Fondo, Bondo fino ai 40-50cm di Ossana e Vermiglio. Nella foto sottostante un’istantanea webcam la mattina del 26 ad Ossana.
D’altra parte nel Trentino orientale la neve è rimasta generalmente molto più in alto, oltre 1300-1500 m, riuscendo ad accumulare in località come Predazzo (1000m) solo a fine evento, variano quindi gli accumuli a fondovalle e a basse quote ma in quota i valori sono simili, così anche per l’Alto Adige. Generalmente sono caduti dai 80mm ai 120mm con corrispettivi accumuli nevosi oltre i 100cm sopra i 1600m.s.l.m; qui sotto eccone alcuni esempi:
Malga Bissina 1780 m.s.l.m
Passo Rolle 1995 m.s.l.m.
Prati di Plan 2015 m.s.l.m.
Ed ecco la mappa delle precipitazioni cumulate in Alto Adige, era dal 2008-2009 che non si registravano accumuli così elevati in dicembre.
Qui sotto la tabella dei nivometri più rilevanti della Regione con il confronto del mese scorso, come si può notare, le uniche località il cui manto ha subito un calo sono quelle che si trovano nel Trentino orientale a quote medie, il resto dei nivometri sono in aumento. Si ricorda inoltre che, specialmente per quanto riguarda i dati over 2500, il vento può aver modificato l’accumulo creando zone con poca neve e zone con accumuli eolici molto elevati. I dati vanno quindi considerati come una indicazione dell’altezza del manto nevoso che nella maggior parte dei casi in quota è sottostimata.
LUOGO | QUOTA m.s.l.m | NEVE 26 NOV | NEVE 28 DIC |
TRENTINO | |||
PINZOLO | 760 | 0cm | 10cm |
TONADICO | 1045 | 0cm | 0cm |
PIAN DELLE FUGAZZE | 1170 | 26cm | 0cm |
BARRICATA | 1345 | 21cm | 9cm |
VIOTE MONTE BONDONE | 1490 | 26cm | 35cm |
TREMALZO | 1560 | 32cm | 37cm |
PASSO BROCON | 1610 | 47cm | 52cm |
MALGA BISSINA | 1785 | 36cm | 113cm |
PASSO TONALE | 1875 | 73cm | 106cm |
DOSS DEL SABION (GRUAL) | 1900 | 50cm | 122cm |
PASSO VALLES | 2032 | 87cm | 122cm |
CANAZEI (COI DEI PAUSSA) | 2376 | 48cm | 50cm |
ALTO ADIGE-SUEDTIROL | |||
BADIA PIZ LA ILA | 2050 | 48cm | 101cm |
CASIES MALGA PFINN | 2152 | 41cm | 73cm |
CURON BELPIANO | 2040 | 32cm | 52cm |
LADURNS | 1960 | 43cm | 115cm |
ULTIMO PIAN DEI CAVALLI | 2255 | 52cm | 103cm |
RIFUGIO GIOVO | 1990 | 57cm | n.d. |
PREDOI MALGA MERBE | 2006 | 60cm | 77cm |
OVER 2500 M.S.L.M. | |||
SOLDA MADRICCIO | 2825 | 109cm | 100cm |
SENALES TEUFELSEGG | 3035 | 105cm | 109cm |
GHIACCIAIO PRESENA | 2893 | 309cm | 300cm |
MARMOLADA | 2676 | 34cm | 225cm |
Ecco un’immagine molto significativa di Passo Tonale, notare l’altezza della neve che copre ancora interamente due auto…
Campo Carlo Magno 1600m.s.l.m la mattina del 26
Le abbondanti nevicate però hanno anche creato diversi disagi, sono stati chiusi infatti i Passi Dolomiti e anche la strada che congiunge Campiglio con Dimaro per la caduta di alberi, infatti la neve conteneva un’alta percentuale di acqua dovuta alle temperature positive fino a 1500m circa che ha fatto aumentare molto il suo peso. La caduta di alberi ha portato anche a diversi blackout e a dei malfunzionamenti delle linee telefoniche, tutti problemi risolti prontamente dal sistema regionele di Protezione Civile.
Da segnalare inoltre anche il pericolo valanghe che in questi giorni è di gradfo 4 su 5, ovvero forte. Fare quindi molta attenzione per le escursioni poichè potrebbero provocarsi valanghe anche con un debole sovraccarico e specialmente in zone ove vi sono accumuli eolici.
Fonti dati- MeteoTrentino, Provincia di Bolzano e Facebook.