Sulla nostra penisola negli ultimi mesi persistono anomalie termiche positive,ovvero valori di temperatura superiori alle medie climatiche.
Il mar mediterraneo(adriatico settentrionale compreso)non può far altro che risentire di queste anomalie e quindi tende a riscaldarsi,con l’ultima ondata di caldo poi si è ulteriormente scaldato con valori fino a 6/7°C oltre la norma.
Con la prossima ondata di caldo queste anomalie positive potrebbero ulteriormente intensificarsi.
La mappa qui sotto mostra le anomalie termiche dei mari,si nota molto bene un mediterraneo decisamente più caldo della norma.
Queste anomalie a causa del fenomeno dell’inerzia termica(l’acqua impiega molto tempo a riscaldarsi ma anche molto tempo a raffreddarsi)possono durare anche molti mesi andando ad influenzare due importanti indici energetici:
PRECIPITABLE WATER:Indica quanto è umida la colonna d’aria nella verticale di un determinato luogo,si misura in mm.Valori superiori a 20 mm indicano che la colonna d’aria è sufficientemente umida per lo sviluppo di forti temporali.
CAPE:Indica l’energia potenziale disponibile per la convenzione e si misura in j/kg.I suoi valori vanno da 0(atmosfera stabile)a oltre 3500 j/kg(condizioni di severa instabilità atmosferica).Quindi più grande è questo valore più alta e la probabilità di intensi fenomeni temporaleschi.Ovviamente non bisogna tenere conto solo di questo indice per la previsione di temporali,ma è comunque molto determinante.
CONSIDERAZIONI:A mio parere un mare molto più caldo della norma fornisce molto più calore e umidità,e questi due indici possono raggiungere valori molto elevati anche senza forti ondate di caldo africane.
In questo modo quando arrivano grandi perturbazioni,fronti freddi o semplici impulsi freschi in quota si possono venire a creare condizioni d’instabilità atmosferica anche severa.
Nel proseguo dell’estate e anche nella stagione autunnale dovremo quindi fare i conti con altri fenomeni estremi?
Staremo a vedere sperando che eventi come quello di mercoledì(tornado della riviera del Brenta)non si ripetano.
Gabriele Mamone.