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CON LA COLLABORAZIONE DI |
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ASSOCIAZIONE
METEOTRIVENETO |
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BUDOIA METEO |
SACILE METEO |
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STATISTICHE STORICHE NOAA |
ANIMAZIONE WEBCAM HD di www.budoiameteo.it ANIMAZIONE WEBCAM CARATTERISTICHE METEO
La stazione meteo installata a 1460 m s.l.m. presso la Malga Campo nel comune di
Budoia si trova sulle Prealpi Carniche limitrofa al Piancavallo e direttamente
affacciata sulla pianura pordenonese. L’elemento caratterizzante del clima della
località è sicuramente la sua esposizione a sud-est. Questa particolare
morfologia la ripara dalle correnti fredde dal nord Europa a favore invece di
correnti umide e miti meridionali. Per quest’ultima ragione le stagioni di mezzo sono
generalmente molto umide e piovose; i venti meridionali, in particolare lo
Scirocco, scontrandosi con la catena prealpina sono costretti a sollevarsi
scaricando così ingenti quantitativi di pioggia. Le medie annuali infatti per il
Piancavallo si attestano attorno ai 3000 mm superando anche i 4000 mm in annate
particolarmente piovose, come il 2014, classificandola così come una delle zone
più piovose d’Italia e d’Europa. Le precipitazioni risultano comunque ben
distribuite anche nelle restanti stagioni. Tuttavia in autunno e in primavera
non mancano incursioni fredde dal nord Europa foriere di nevicate anche a bassa
quota. Negli ultimi decenni si registra una tendenza alla diminuzione delle
nevicate durante i mesi autunnali e primaverili su quasi tutte le località
friulane ad eccezione proprio del Piancavallo dove la natura orografica dei
fenomeni mantiene le medie attuali stabili rispetto a quelle passate. Gli inverni sono generalmente freddi anche se l’esposizione a
sud favorisce la mitigazione delle giornate invernali soleggiate e la
disposizione ovest-est della catena prealpina funge da sbarramento alle fredde
correnti settentrionali. In occasione del passaggio di depressioni atlantiche
frequenti e abbondanti risultano le piogge e le nevicate, in particolare
quest’ultime con richiami sciroccali moderati. Inoltre l’esposizione a sud-est
rende soggetta la fascia prealpina a fenomeni di Stau anche nei confronti delle
correnti fredde continentali provenienti dall’est Europa con conseguenti
abbondanti nevicate. Gli inverni perciò risultano generalmente nevosi; nel
quarantennio 1972-2014 la media della precipitazione nevosa (escludendo le
giornate con assenza di precipitazione) nei mesi da Novembre ad Aprile per
Piancavallo è di 10.7 cm mentre la media annua dell’altezza totale di neve
fresca è di 115 cm (dati dell’ufficio neve e valanghe della Regione FVG).
L’esposizione però meridionale dei versanti rende la permanenza della neve al
suolo non particolarmente longeva. Infine le estati risultano generalmente calde, anche se
spesso le giornate risultano interrotte da rovesci o temporali. L’altezza delle
Alpi orientali infatti risulta piuttosto bassa, consentendo perciò la frequente
infiltrazione di aria fresca in quota proveniente dal centro-nord Europa; il
contrasto con masse d’aria più calde e umide presenti sulla prospicente pianura
favorisce la convezione con lo sviluppo di frequenti temporali. Proprio per
questo motivo il nord-est Italia è la regione europea con maggiori fulminazioni
(studio dell’ESSL – European Severe Storms Laboratory). Molti di questi
temporali nascono proprio in corrispondenza delle Prealpi Carniche e dell’area
del Piancavallo. CARATTERISTICHE STRUMENTI La stazione meteo è una Davis Vantage Pro 2 con termoigrometro schermato, pluviometro, anemometro a coppette. E' posta a 2 metri di altezza. Invia i dati ogni minuto (rielaborazione software Weather Display) e i grafici vengono aggiornati dai 10 ai 60 minuti (rielaborazione software Graphweather). La stazione è inserita nella rete stazioni meteo del Centro Epson Meteo/Meteonetwork/Meteotriveneto |