Come da proiezioni è transitato un intenso fronte atlantico accompagnato da forti correnti sciroccali e precipitazioni localmente intense sui settori montuosi e sulle alte pianure,con quota neve decisamente elevata per il periodo.Proprio a causa dello scirocco le temperature sono decisamente aumentate con valori oltra la media prevista per questo periodo dell’anno,basta pensare che abbiamo avuto minime comprese tra 11 e 13°C su pianure e coste.
Ma cosa ci riserva adesso la terza decade del mese di gennaio?
Come possiamo vedere dalla mappa del geopotenziale a 500 hpa (5000 m circa),il mite anticiclone azzorriano se ne starà rintanato sull’atlantico ,lasciandoci esposti ad una vasta conca depressionaria alimentata da aria fredda di origine artica.
In modo particolare mercoledì o giovedì,una depressione proveniente dal Regno Unito sfrutterà il canale depressionario gettandosi nel mediterraneo occidentale.
EVOLUZIONE:Fino a martedì 20 gennaio avremo annuvolamenti anche intensi alternati a schiarite anche ampie,non ci dovrebbero comunque essere precipitazioni a parte qualche debole fenomeno nel mattino di domani sui monti,nevoso anche fino a fondovalle.
Tra mercoledì e giovedì invece,sarà probabile un nuovo deciso peggioramento delle condizioni meteo con piogge e nevicate in montagna anche fino a quote medio/basse.
Rischio di formazioni nebbiose sulle pianure.
Le temperature subiranno una diminuzione con gelate mattutine in montagna e forse anche su qualche zona di pianura se non ci sarà nuvolosità,le massime invece saranno comprese tra 8 e 11°C su pianure e coste.
I venti fino a martedì saranno deboli di direzione variabile.
Per il momento non mi sembra il caso di spingersi oltre anche perchè bisogna valutare la traiettoria della nuova depressione in arrivo.
Ci risentiamo comunque per aggiornamenti.
Buona giornata
Gabriele Mamone.