Il peggioramento di mercoledì 23 ottobre ha spaccato letteralmente in due il Trentino Alto Adige, portando accumuli oltre i 100 mm giornalieri sulla parte centro-nord e ovest della regione, mentre accumuli di circa 20-30 mm sul resto del territorio.
Ma andiamo con ordine. L’arrivo del fronte vero e proprio è stato preceduto da un forte richiamo di aria calda sciroccale dai quadranti sudoccidentali. Già nella giornata di martedì 22, alcuni rovesci moderati hanno interessato la parte meridionale e in particolar modo, la Bassa Vallagarina e l’Alto Garda.
Nella mattinata di mercoledì sono iniziate le prime precipitazioni ad Ovest. Dal pomeriggio queste ultime si sono intensificate notevolmente su tali aree, permanendo fino a tarda notte. Le temperature sopra la media del periodo hanno permesso alla pioggia di cadere a quote molto elevate (2600-2700 metri). Al passo dello Stelvio gli accumuli sono stati di circa 30 cm.
Passo dello Stelvio nel pomeriggio del 23 ottobre
I pluviometri dell’istituto Agrario di San Michele all’Adige (IASMA) hanno registrato alcuni valori nettamente superiori ai 100 mm giornali. Tra tutte le stazioni della rete meteorologica spiccano quella di Mezzolombardo, con un accumulo di 113 mm e quella vicina di Meteorotaliana con 117mm.
Accumuli trentini (IASMA). A sinistra accumuli e le due macro aree alle ore 20.00 del 23, mentre a destra gli accumuli totali della giornata!
Per quanto riguarda le precipitazioni dell’Alto Adige, anch’esso lo possiamo divide in due macro arre. La parte centro-sudoccidentale dove gli accumuli sono stati molto elevati e il resto della provincia, con accumuli mediamente attorno ai 30-35mm.
Precipitazioni Alto Adige da Wetter in Sudtirol
Stazione meteo di Ora
Sebastiano Carpentari