Come da proiezioni ha fatto il suo ingresso una massa d’aria molto fredda proveniente da latitudini artiche che favorirà un netto tracollo termico nei prossimi giorni.Come da tradizione queste masse d’aria risultano piuttosto secche al nord italia,foriere di nevicate anche fino al livello del mare sulle adriatiche e al sud.
Per farci un’idea del calo termico diamo un veloce sguardo agli spaghi gfs,la linea rossa rappresenta i valori medi previsti per questo periodo dell’anno alla quota di 1500 m circa.
EVOLUZIONE PER DOMENICA 17 E LUNEDI’ 18 GENNAIO:Avremo una prevalenza di cieli sereni o poco nuvolosi ma con possibili maggiori annuvolamenti,sul mare non si può del tutto escludere qualche breve e locale rovescio nevoso anche temporalesco.
L’elemento più importante sarà il freddo con temperature che in montagna saranno costantemente sotto lo zero.Il clima sarà rigido anche su pianure e coste con temperature massime sui 2/6°C,ovviamente nelle ore notturne e al primo mattino avremo gelate diffuse fatta eccezione per le coste.
In modo particolare nella giornata di domani soffieranno venti da nord moderati o forti in quota e forse a tratti sulle pianure,di bora sulle coste.Lunedì i venti dovrebbero attenuarsi.
TENDENZA SUCCESSIVA:Martedì potrebbe transitare un debole fronte da ovest con la possibilità di qualche sporadica e debole precipitazione anche nevosa.
QUANTO DURERA’ IL FREDDO?:Secondo le ultime uscite dei modelli la fase più acuta del freddo durerà fino a martedì,poi la fase artica potrebbe perdere tono e verso fine mese sembra voler tornare l’anticiclone sub tropicale, a causa di una nuova accelerazione del vortice polare troposferico.
Ci risentiamo comunque per aggiornamenti.
Buona serata
Gabriele Mamone.