Prima di vedere brevemente cosa ci dobbiamo aspettare nel weekend, ricordo che la giornata di domani sarà prevalentemente soleggiata e mite a parte un po di nuvolosità alta specie al mattino. Rischio di foschie o nebbie sulle basse pianure specie di notte e al mattino.
Come già ampiamente annunciato, nei prossimi giorni vivremo una fase termica decisamente anomala per il periodo, vediamo quindi chi sarà il responsabile di tutto ciò:
SITUAZIONE GENERALE: A partire da venerdì un robusto anticiclone sub tropicale si estenderà verso il Triveneto con aria piuttosto calda per la stagione a tutte le superfici isobariche. Questo forte anticiclone insisterà anche agli inizi della prossima settimana.
EVOLUZIONE DA VENERDI’ 6 A DOMENICA 8 NOVEMBRE: Secondo le ultime uscite dei modelli avremo una prevalenza di cieli sereni o poco nuvolosi per velature ad alta quota, che a tratti potrebbero essere più consistenti. Attenzione al rischio di nebbie notturne e mattutine anche fitte su basse pianure e coste.
Le temperature saranno piuttosto alte per il periodo con massime che sulle pianure saranno in genere comprese tra 19 e 22 °C, non si possono tuttavia escludere punte di 23/24°C nelle giornate di sabato e domenica. Sulle coste per l’effetto mitigante del mare avremo qualche grado in meno.
Non farà freddo neanche nella notte e al mattino con minime sui 7/13°C nei settori pianeggianti e costieri, per il fenomeno dell’inversione termica si potrebbero addirittura avere temperature minime superiori ai 10°C in collina.
Anche in montagna avremo temperature alte per il periodo con zero termico che salirà dai 3400 m circa di venerdì, ai 4000 m di domenica. Sarà comunque presente marcata inversione termica al primo mattino con clima più freddo nei fondovalle, mite in quota. Su alcuni fondovalle sarà probabile la presenza di nubi basse o nebbie.
QUALCHE DUBBIO: Sarà da valutare se avremo una persistenza di nebbie anche durante il giorno sulle pianure con temperature di conseguenza più basse rispetto alle aree non nebbiose.
Questa fase stabile e molto mite perdurerà almeno fino all’ 11/ 12 del mese, successivamente potrebbe ancora persistere un flusso zonale atlantico ma con isoterme un po più basse.
Ameno fino a metà mese non dovrebbero comunque presentarsi precipitazioni di rilievo, fatta eccezione per qualche pioviggine nelle eventuali zone nebbiose.
Sono comunque certo che prima o poi la forte corrente a getto polare responsabile di questa invadenza anticiclonica inizierà a rallentare favorendo maggiori ondulazioni di roosby, e quindi maggiori probabilità di irruzioni fredde ed episodi di maltempo.
Difficile comunque dare una data precisa al momento.
Ci risentiamo per aggiornamenti e vi invito a leggere le brevi note informative che ho pubblicato nella pagina facebook di meteotriveneto.
Buona serata
Gabriele Mamone.