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IL 2019 INIZIA CON UNA CORPOSA IRRUZIONE ARTICA!

Dopo una prima sbordata di aria fredda che sta interessando principalmente il medio adriatico e il sud Italia,per i primi giorni dell’anno è attesa una nuova è più corposa irruzione artica.

Mercoledì 2 Gennaio l’alta pressione si ritirerà decisamente verso ovest favorendo la discesa di un fronte freddo seguito da forti correnti da nord che saranno comunque secche sui nostri settori,un po più umide sui versanti esteri delle Alpi.

MARTEDI’ 1 GENNAIO:Avremo una prevalenza di cieli poco nuvolosi con maggiori annuvolamenti non esclusi,dalla serata sulle Alpi di confine non si escludono delle nevicate deboli o moderate per lo sfondamento dello stau orografico.Possibili nebbie sul basso veneto.Inversioni termiche con gelate di notte e al mattino sui fondovalle montani e sulle pianure.Venti deboli su pianure e coste,forti o molto forti sulle Alpi dalla serata con possibili raffiche fino a 120 km/h in quota specie su Trentino Alto Adige e Dolomiti venete.

MERCOLEDI’ 2 GENNAIO:Avremo una prevalenza di cieli sereni o poco nuvolosi con maggiori annuvolamenti non esclusi,sulle Alpi di confine non si escludono delle nevicate deboli o moderate per lo sfondamento dello stau orografico.Di notte e al primo mattino qualche breve rovescio potrebbe interessare anche altri settori con particolare riferimento al Delta Del Po.Venti forti o molto forti su Alpi e Prealpi con possibili raffiche oltre i 100 km/h specie in quota,venti sostenuti da nord anche su pianure e coste con raffiche sui 50 km/h.

GIOVEDI’ 3 GENNAIO:Avremo una prevalenza di cieli sereni o poco nuvolosi ,sulle Alpi di confine Alto Atesine non si escludono delle deboli nevicate per lo sfondamento dello stau orografico.Venti forti o molto forti da nord/nordovest sulle Alpi con possibili raffiche oltre i 100 km/h specie in quota,possibili raffiche anche sui fondovalle montani e in qualche zona di pianura e costa.

Nei prossimi giorni assisteremo ad un forte calo delle temperature con forti gelate notturne e mattutine su Alpi,Prealpi e settori di pianura,tuttavia nella giornata di mercoledì 2 gennaio saranno probabili dei rialzi termici sui fondovalle e settori pianeggianti per effetti favonici dovuti al vento di caduta.

Gabriele Mamone

Gabriele Mamone

Gabriele Mamone