Report nivologico a cura di William Bombarda. Tra i giorni 13 e 17 gennaio una lunga fase perturbata ha portato precipitazioni nevose fino a bassa quota, più intense in Trentino sui settori orientali. Si registrano infatti incrementi fino a 40-60cm di neve fresca in Val di Fiemme e Fassa e di 15-20 nel Trentino occidentale ed in Alto Adig (foto Val Senales)
L’episodio ha coinvolto marginalmente il trentino occidentale, la val d’Adige e il Sudtirolo. Ciò è stato causato dal comportamento delle masse d’aria: i minimi depressionari, in rapida successione (uno al giorno) sono entrati franchi sul Mediterraneo, ed hanno imboccato una traiettoria piuttosto bassa di latitudine. approcciando le coste toscane e risalendo quindi l’Adriatico. Le correnti umide hanno così investito la regione da sud-est e quindi da est e nord-est, lasciando in ombra pluviometrica buona parte del territorio. Locali effetti favonici hanno inoltre incrementato la temperatura nei fondovalle.
Come possiamo osservare nel grafico di Passo Valles si è avuto un incremento di più di 60cm di neve fresca, uno dei maggiori della regione.
Il peggioramento di origine polare è stato seguito da episodi di forte vento da nord in special modo in quota, dove la neve molto leggera a causa delle basse temperature si è fatta facilmente trasportare dal vento; al seguito di questa azione eolica il manto risulta di spessore disomogeneo ed è stata favorita la formazione dei cosiddetti “cornicioni” sulle creste. Il pericolo di valanghe è salito quindi al grado 3 (marcato), in ulteriore aumento dei prossimi giorni a seguito di possibili altre nevicate.
Nella notte di sabato 19 e nella giornata di domenica 20, una perturbazione pilotata da un minimo sulla Francia meridionale ha determinato condizioni di maltempo con neve in quasi tutti i fondovalle. Nonostante il riscaldamento in quota con temperatura cresciuta fino a 0/+1 °C a 850hpa, le condizioni di isotermia e le precipitazioni moderate fino a localmente forti hanno provocato nevicate che hanno portato accumuli tra i 5 e i 15 in quasi tutti i fondovalle; le precipitazioni sono state particolarmente forti nell’ovest del Trentino (Val Rendena-Tione-Bleggio) dove si registrano accumuli tra i 25cm e i 35cm in fondovalle, e fino a 45cm in quota.
LUOGO |
QUOTA |
NEVE 9 GEN |
NEVE 19 GEN |
NEVE 21 GEN |
TRENTINO |
|
|||
PEJO TARLENTA |
2010m |
66cm |
87cm |
103cm |
MALGA BISSINA |
1780m |
58cm |
83cm |
116cm |
GROSTE’ |
2400m |
63cm |
115cm |
125cm |
PAGANELLA |
1861m |
37cm |
n.d. |
n.d. |
PAMPEAGO TRESCA |
2080m |
71cm |
110cm |
113cm |
PASSO ROLLE |
1995m |
5 9cm |
95cm |
110cm |
PASSO VALLES |
2045m |
68cm |
126cm |
118cm |
LUSIA |
2050m |
59cm |
98cm |
105cm |
SUEDTIROL |
||||
BAD IA, PIZ LA ILA |
2050m |
70cm |
93cm |
103cm |
CASIES MALGA PFINN |
2152m |
77cm |
85cm |
97cm |
CURON BELPIANO |
2040m |
75cm |
80cm |
79cm |
LADURNS |
1960m |
93cm |
105cm |
117cm |
ULTIMO PIAN DEI CAVALLI |
2255m |
74cm |
102cm |
111cm |
RIFUGIO GIOVO |
1990m |
91cm |
112cm |
127cm |
PREDOI MALGA MERBE |
2006m |
121cm |
119cm |
128cm |
OVER 2500m |
||||
PRESENA |
2730m |
170cm |
195cm |
n.d. |
MARMOLADA |
2925m |
90cm |
155cm |
190cm |
SENALES TEUFELSEGG |
3035m |
117cm |
117cm |
134cm |
Situazione neve Madonna di Campiglio:
Fonte dati: Meteotrentino, Provincia di Bolzano.