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L'intensità delle precipitazioni (Foto:Vigili del fuoco volontari di S.Michele)

24 giugno 2014: maltempo in Trentino

allerta-meteoNella giornata del 24  giugno 2014 gli indici temporaleschi allerta-meteoerano molto favorevoli per lo sviluppo di forti temporali con associati forte vento e grandinate di rilievo. Il primo dei due forti eventi meteo ha colpito in modo molto pesante la zona di Isera e Rovereto. Il secondo evento temporalesco, invece, la zona di San Michele e la Val di Cembra.

 

1. IL TEMPORALE IN VALLAGARINA

Colorazione violacea su Rovereto indice di forti rovesci e grandine

Colorazione violacea su Rovereto indice di forti rovesci e grandine

La sera di lunedì 23 giugno, in Trentino ancora tutto taceva. Forti temporali non se ne erano ancora registrati, anche se qualche cella relativamente intensa era già nata in regione. Attorno alle 23 le cose iniziano a cambiare. Arrivano le prime raffiche di vento in valle, indice di celle in sviluppo in zona e outflow che iniziano a prendere potenza (raffiche interessanti al ponte di Nomi in Alta Vallagarina, Stimate attorno ai 50 km/h). Contemporaneamente, in Lombardia inizia a svilupparsi un’interessante multicella , dalla quale si genererà poi il violento temporale che andrà a colpire l’area di Rovereto e Isera.

Il tempo passa e la multicella inizia a rafforzarsi anche aiutata dall’orografia del territorio trentino. In poco tempo il radar di Meteotrentino arriva a fondo scala, sia dal punto di vista della riflettività che dell’intensità delle precipitazioni.

Sono le 00:45 ed ecco che la cella sviluppatesi sul Alto Garda colpisce Isera e la Città delle Quercia (per una decina di minuti staziona sul Garda e una volta arrivata al culmine della potenza si avvia verso la Vallagarina). Una fittissima grandinata devasta le colture di uva e deposita al suolo un considerevole strato di ghiaccio (è necessario l’intervento di uno spazzaneve). Anche la pioggia dà del filo da torcere in città. Il forte rovescio fa saltare dei tombini, i quali non riescono a scolare la grande quantità d’acqua presente sulle strade. Molti negozi vengono allagati, soprattutto quelli interrati o con scantinati (lo stesso succede in molte abitazioni).

La mattina seguente si iniziano a contare i danni. Nella zona di Isera molti campi hanno visto quasi il 100% del raccolto distrutto, mentre nella zona del centro storico di Rovereto e non solo, moltissima merce è completamente da buttare.

Sotto vengono riportate alcune foto dell’evento e dei grafici relativi alla stazione meteo di Rovereto di Meteotrentino.

2. TEMPORALE IN ROTALIANA E VAL DI CEMBRA

Cella temporalesca sulla Piana Rotaliana

Cella temporalesca sulla Piana Rotaliana

La giornata del 24 giugno 2014 è stata, come accennato all’inizio, una giornata ricca di violenti temporali. Dopo l’intenso temporale della notte sulla Vallagarina, nel tardo pomeriggio arriva il turno della Rotaliana. Un  intenso canale instabile si sviluppa dalla zona di Spormaggiore in direzione Est. Un intenso nucleo temporalesco sfrutta l’orografia della piana per aumentare molto velocemente la sua potenza, rimanendo in loco per diverso tempo. San Michele all’Adige è il paese più colpito, con forte grandine, vento e tantissima pioggia caduta in poco tempo. Ed ecco che anche qui gli allagamenti e i danni spuntano come funghi. Molti vigili del fuoco volontari del circondario arrivano sul posto con delle idrovore. Anche la Fondazione Edmund Mach ha subito molti danni, circa 200.000€. La stazione IASMA di San Michele a fine giornata registrerà un totale pluviometrico di ben 86,2mm, mentre quella di Faedo supererà i 100mm. Anche dal punto di vista dell’intensità (rain rate) i valori a San Miche sono molto ragguardevoli: quasi 500mm/h (dato rilevato dal disdrometro, strumento utile per rilevare la velocità, intensità e densità di corpi meteorici. Sono accettati i possibili errori a causa dell’intensità dell’evento). Anche in Val di Cembra non si scherza. Dei nuclei molto intensi portano molta acqua anche qui, con accumuli attorno ai 70-80mm. A Bedollo, poi, è stata segnalata anche un’intensa grandinata, che in poco tempo ha imbiancato tutto.

Sotto verranno riportati alcuni grafici della stazione meteo di San Michele all’Adige del centro IASMA e alcune foto dell’evento estremo.

Sebastiano Carpentari

Sebastiano Carpentari