Prima di vedere quello che ci attende nei prossimi giorni voglio darvi qualche dato su questo autunno appena passato:
Secondo il CNR il mese di novembre ha chiuso, a livello nazionale,a +1°C sulla media 71-00,risultando il 33esimo più caldo degli ultimi due secoli.La stagione autunnale ha invece chiuso a +1,3°C circa dalla media,risultando il sesto autunno più caldo degli ultimi due secoli.
Secondo l’università di Alabama invece,a livello globale, il mese di Novembre ha fatto registrare una lieve anomalia positiva per quanto riguarda la bassa troposfera. Secondo i dati satellitari rielaborati dall’Università dell’Alabama (UAH) lo scarto del mese è pari a +0.19°C, comunque in calo rispetto a +0.29°C del mese di Ottobre e +0.36°C di Settembre
Nonostate il lungo periodo con ENSO neutra senza forti condizionamenti sulle temperature globali, sono ormai molti mesi consecutivi che non si registrano anomalie negative a livello mondiale e in particolare da Febbraio 2012 . Anche questo dovrebbe far riflettere sul riscaldamento complessivo che ha subito il nostro pianeta nel corso degli ultimi anni.
Ma veniamo ora a noi:
Almeno fino alla metà del mese si instaurerà un robusto anticiclone di origine sub tropicale con tempo stabile,inversioni termiche e forse il ristagno di aria umida nei bassi strati.
EVOLUZIONE FINO A MERCOLEDI’:Il tempo sarà bello con cieli poco nuvolosi o localmente variabili e venti deboli, a parte la possibilità di qualche episodio di borino sulle coste specie mercoledì.Soprattutto tra la sera e il primo mattino sarà presente l’inversione termica con la possibilità di gelate in pianura e nei fondovalle montani,in quota invece un po come è successo nei giorni precedenti potrebbero non presentarsi gelate per il rialzo dello zero termico(2800 m circa) da lunedì.
Le temperature massime invece saranno relativamente miti su pianure e coste ma con clima un po umido.
RISTAGNO DI UMIDITA’:Come spesso accade in presenza di alte pressioni l’umidità tende a ristagnare nei bassi strati e al suolo con la possibile formazione di nebbie o nuvole basse in modo particolare su basse pianure e coste specie nelle ore più fredde,in quota invece l’aria è decisamente più secca per il fenomeno della subsidenza.
BLOCCO A OMEGA:La configurazione che si instaurerà viene chiamata Omega Blocking ovvero un promontorio anticiclonico in mezzo a due basse pressioni,queste configurazioni di blocco possono perdurare per parecchio tempo provocando anomalie.
DOV’E’ IL FREDDO?:Resterà confinato sull’artico e sull’est Europa senza raggiungere il mediterraneo,tuttavia la massa fredda presente sull’Europa dell’est potrebbe sfiorarci leggermente nella prima parte della settimana.
Ci risentiamo nei prossimi giorni per aggiornamenti.
Buona giornata
Gabriele Mamone.