ODV Meteotriveneto – M3V – www.meteotriveneto.it Passion becomes three – La passione si fa in tre
Il nostro socio Moreno Bartoletti è in partenza per la Groenlandia, dove nel 2013 verrà girato un film/documentario dal titolo “L’Angelo dei Ghiacci: un alpinista italiano salva gli Inuit”.
Meteo Triveneto ha deciso di seguire Moreno in questa splendida avventura aprendo un blog a questo indirizzo:
https://www.meteotriveneto.it/Blog
Un team composto da un fotografo ed un operatore video si recherà dal 5 al 20 di Marzo 2012 in Groenlandia (l’arrivo in Groenlandia è previsto per il giorno 7).
In questa missione verranno girati i primi materiali, esplorate le location e contattate le persone che saranno intervistate per il documentario. La missione consentirà di programmare adeguatamente le riprese consentendo allo sceneggiatore di scrivere una storyboard efficace ed al compositore designato la soundtrack.
Durante il viaggio di trasferimento, Moreno, compatibilmente con i collegamenti al web, ci terrà aggiornati sulla situazione meteo del posto, ci trasmetterà delle fotografie e soprattutto delle emozioni dal Grande Nord, dal pack con i suoi paesaggi bianchi e sconfinati.
Moreno, chiederà agli Inuit le loro impressioni sul Global Warning, le loro impressioni sui mutamenti climatici e quanto questi abbiano condizionato la loro vita. Non per ultimo abbiamo chiesto a Moreno di verificare se “per caso” lassù hanno studiato o sono a conoscenza di siti particolari dove si verifica il fenomeno dell’inversione termica in dolina. In un posto “frost” avranno qualche “frost hollow”?
CONCEPT DEL DOCUMENTARIO:
Il documentario racconterà l’incredibile storia di Robert Peroni, un alpinista/esploratore di Renon (Bolzano) che dopo aver affrontato le più importanti vette del mondo ed i deserti più aridi dell’Asia e dell’Africa, membro del “Team no limits” si avventura in un’ardua impresa ad oggi non eguagliata che lo porterà ad un successo storico: la traversata a piedi della calotta glaciale groenlandese (Indlandsis).
In quei luoghi spettacolari quanto difficili Robert incontra gli Inuit: un popolo semplice e gentile che da millenni abita quelle terre inospitali. Cacciatori di foche e cetacei sopravvissuti a migliaia di inverni artici, che d’improvviso si trovano impreparati di fronte alle società moderne. Fiero popolo di terre in cui non sono possibili colture ed allevamenti che non possono più vivere dei prodotti della caccia. Sfiduciate, senza una speranza per il futuro queste comunità si trovano a combattere contro le piaghe dell’alcolismo e dei suicidi giovanili.
E’ a Tasiilaq, nella parte orientale dell’isola, che Robert da vita a “The Red House”: un hotel e campo base per turisti ed esploratori che col tempo diventa anche casa sociale per i bisognosi che li possono trovare un pasto caldo e/o un posto di lavoro. Il turismo diventa così per quel popolo una forma di sussistenza alternativa alla caccia e una speranza per il futuro.
Un lavoro assiduo portato avanti giorno dopo giorno con cui Robert si è guadagnato la stima di quel popolo, tanto che nel 2007 gli Inuit organizzano una raccolta firma col fine di candidarlo al premio Nobel per la pace.
I luoghi incantati della Groenlandia, i suoi vasti ghiacciai, i maestosi iceberg, i suoi bianchi e sconfinati orizzonti diventano così lo sfondo naturale sul quale raccontare la vita di quest’uomo straordinario che rinuncia al successo per dedicare il resto della sua vita ad un popolo antico, impegnato a difendere la propria identità millenaria in un contesto di modernità, affascinando lo spettatore con le immagini spettacolari di un ambiente così unico e incontaminato.
Altre info all’interno del blog.
Per chi volesse documentarsi sugli Inuit:
