2021, secondo anno con medie più basse degli ultimi dieci anni

Il 2021 è stato complessivamente un anno molto vicino alle medie 1991/2020 per temperatura in quota, zero termico e geopotenziali.
Esso è stato, insieme al 2013, l’anno con le medie più basse dal 2011 in poi; ha avuto medie nettamente più basse del triennio precedente ma è ugualmente lontano dalle annate aventi le medie più basse.
Durante il 2021 abbiamo avuto una primavera ed il mese di aprile davvero molto freddi, come non si vedevano da vari anni; anche gennaio è stato rigido, ma in questo caso il risultato fa meno notizia perchè gennaio si è scaldato molto meno rispetto alla primavera e ad aprile.
L’estate, pur non presentando ondate di calore violente, è stata calda come sta succedendo spesso da un decennio a questa parte; l’autunno è stato mite, in particolare settembre e novembre.
Dicembre è stato mite e con un finale addirittura estivo, mentre febbraio ha avuto una breve ma forte irruzione fredda (che mancava da quasi tre anni) ma è stato complessivamente mite.
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Il 2021 ha avuto una temperatura media di 6.2°C, perfettamente in linea con la 1991/2020; esso è al diciannovesimo posto tra i più caldi, insieme al 1982, 1990, 2003, 2008 e 2013.
Le due metà hanno avuto medie di 3.6°C (-0.5°C) e di 8.7°C (+0.4°C); esse sono al quindicesimo posto tra le più fredde ed al quattordicesimo posto fra le più calde (nelle loro classifiche).
Riguardo le stagioni, è stata sottomedia tutta la primavera (ed entrambe le sue metà) e la prima parte dell’autunno (-0.2°C); per il resto le anomalie sono state comprese fra i +0.4°C dell’autunno ed i +1.4°C della prima metà estiva.
Abbiamo avuto sei mesi sottomedia: gennaio (-1.7°C), marzo (-0.4°C), aprile (-2.5°C), maggio (-1.8°C), agosto (-0.7°C) ed ottobre (-0.6°C); il mese più freddo e più caldo sono stati gennaio (-2.2°C) e luglio (15°C), quelli più anomali sono stati giugno (+1.9°C) ed aprile (-2.5°C).

Lo zero termico medio è stato di 2578 metri, a +20 dalla media di riferimento, è al sedicesimo posto fra i più alti, dietro al 1982 e davanti al 1989 di undici e sei metri.
Le due metà hanno avuto medie di 2136 (-42) e 3025 metri (+88); esse sono al sedicesimo posto fra le più basse ed al sedicesimo fra le più alte nelle loro classifiche.
Riguardo le stagioni, è stata sottomedia tutta la primavera (ed entrambe le sue metà) e la seconda metà estiva; per il resto le anomalie sono andate dai +36 metri della prima metà autunnale ai +213 della prima metà estiva.
I mesi sottomedia sono stati sempre sei: gennaio (-422), marzo (-71), aprile (-354), maggio (-271), agosto (-142) ed ottobre (-35); i mesi con la media più bassa ed alta sono stati gennaio (1111) e luglio (3836 metri), quelli più anomali sono stati febbraio (+634) ed aprile (-354).

I geopotenziali medi sono stati di 5648 metri, a +2 dalla media 1991/2020; essi sono al diciottesimo posto tra i più alti insieme al 2000 e 2014.
Le due metà annuali hanno avuto medie di 5592 (-7) e 5705 metri (+11); la prima parte si trova al diciottesimo posto fra le più basse insieme al 2001 e la seconda al quattordicesimo fra le più alte (nelle loro graduatorie).
Abbiamo avuto sottomedia la seconda metà primaverile, la stagione nel suo complesso e la seconda metà estiva; per il resto siamo andati dai +3 metri della prima metà primaverile ai +31 della prima metà estiva.
I mesi sottomedia sono stati gennaio (-108), aprile (-25), maggio (-40), agosto (-22) e dicembre (-7); i mesi con la media più bassa ed alta sono stati gennaio (5431) e luglio (5795 metri).